Chi è il Fisioterapista e come lavora
Il fisioterapista è un professionista sanitario specializzato nel recupero di deficit del movimento siano essi di origine congenita, patologica o traumatica.
Quando i movimenti diventano difficili, dolorosi o addirittura impossibili da eseguire, incidono sulla qualità di vita della persona limitandone l'autonomia. Lo scopo del fisioterapista, in collaborazione con altri specialisti, è trattare questi disturbi per un pieno recupero funzionale.
A tale scopo, il fisioterapista si serve di diverse metodiche manuali, strumentali, attive e passive.
Un piano riabilitativo si sviluppa in cinque fasi:
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controllare l’infiammazione ed il dolore
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recuperare la mobilità articolare e la flessibilità
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recuperare forza e resistenza muscolare
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recuperare equilibrio e coordinazione
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recuperare pienamente la gestualità
sono previsti controllo e test adeguati al termine di ognuna di esse per verificarne l’efficacia.
Si può intervenire su:
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traumi, stiramenti, distorsioni, contusioni, tendinopatie, lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia, patologie dolorose della spalla….
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post-intervento, nel caso di protesizzazione (anca ginocchio…) piuttosto che interventi ricostruttivi (tendini, legamenti…)
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dismorfismi ortopedici cioè che coinvolgono il sistema muscolo-scheletrico come piede piatto, ginocchio varo o valgo, scoliosi…
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malattie neurologiche che coinvolgono il sistema nervoso centrale o periferico limitando la capacità di equilibrio e di movimento come paresi, emiparesi, morbo di Parkinson, sclerosi multipla, sindrome del tunnel carpale…
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patologie reumatiche come artrosi, fibromialgia, artrite reumatoide, connettivite, polimialgia ….
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edemi, linfedemi, flebedemi, lipedemi (cellulite), patologie del sistema linfatico e circolatorio